Abbiamo solo ieri parlato del grande successo degli smartphone e del fatto che i telefoni di ultima generazione vengano sempre più spesso utilizzati per navigare sul web, controllare mail, andare sui social tutto quello che un tempo eravamo in grado solo di fare con un pc.
I telefoni di ultima generazione diventano sempre più dei veri e propri pc ma se li confrontiamo con i telefoni più vecchi quello che immediatamente notiamo è una cosa la differenza della durata della batteria. L’autonomia degli smartphone pieni di applicazioni e funzioni è sicuramente molto meno duratura rispetto ai vecchi cellulari.
Uno sviluppatore tedesco ha deciso di studiare questo fenomeno ed ha messo in evidenza come a consumare più energia soprattutto dei device Apple sia una delle applicazioni più usate dagli utenti Facebook. App del più celebre e utilizzato social network se utilizzato in modo non corretto ha un fabisogno troppo ambio di energia dei nostri iPhone e iPad.
Il problema secondo lo sviluppatore Düvel sta nel fatto che normalmente quando una applicazione non viene utilizzata dall’utente dovrebbe rimanere in stand-buy praticamente dormiente, ma questo non succede per facebook e per applicazioni come Facebook messenger che nonostante non siano utilizzati ha alcuni servizi in esecuzione che consumano la batteria.
Per ora la situazione non è stata commentata da nessuno dello staff di Zuckerberg. Questo difetto viene soprattutto notato nell’iPhone 5 un device che non è famoso per la sua batteria. Ben presto però questo probema che non è solo dei terminale Apple ma che di quelli Android potrebbe essere risolto. Potremmo infatti ben presto delle batterie al litio di nuova generazione in grado di ricaricarsi fino anche a mille volte più velocemente delle attuali. Il prodotto arriverebbe da uno studio dell’Università dell’Illinois e ci porterà a ricaricare uno smartphone in soli 30 secondi.